Gunnar Geisse: Le registrazioni di Wannsee

24,99 

+ Spedizione gratuita
Numero di articolo: NEOS11720-21 categoria:
Pubblicato il: 2 febbraio 2018

Testo informativo:

LE REGISTRAZIONI WANNSEE

“La vita è complessa, non è solo in bianco o nero, è colorata, bella e brutta e tutto il resto e qualcosa oltre. Colori che non comprendiamo, colori che accettiamo e colori che neghiamo esistano. Poiché l’arte può riflettere ed esprimere quella complessità della nostra esistenza e condizione umana, l’arte è ambigua per sua natura, così come lo è la vita”.
(Gunnar Geisse)

Il fascino di Gunnar Geisse in queste registrazioni è, da un lato, l'accettazione dello stato attuale fugace e delle sue componenti di progettazione musicale spesso contraddittorie, nonché la percezione del suo cambiamento, che è indissolubilmente legato al tempo, per così dire. di per sé forma, ma dall'altro anche la possibilità artistica di esprimere e riflettere la condizione e la complessità della nostra ambigua esistenza umana, qui in particolare i processi di trasformazione di natura tonale, strutturale e formale, cioè l'estetica dei cambiamenti legati al tempo a cui tutto vivere è soggetto, quasi dominio della musica.

Geisse ha sviluppato uno strumento che lui chitarra portatile Calls, un'estensione del suo vecchio strumento principale, la chitarra elettrica, al computer, che gli permette di continuare a suonare in analogico a livello digitale. Oltre all'elaborazione del segnale, utilizza principalmente la conversione in tempo reale dell'audio in dati MIDI supportata dal software per controllare strumenti virtuali e campionatori in base alle proprietà spettrali del segnale di uscita. Non importa quale tipo di segnale audio funge da sorgente: può essere la chitarra elettrica, può essere il parlato, può essere il rumore e in questo modo si può anche "tradurre" la musica in altra musica.

Dopo un grave infortunio alla mano in un incidente di arrampicata nei primi anni '1990, Geisse dedicò più tempo alla composizione e, di conseguenza, si dedicò all'elettronica. Ha sviluppato il desiderio di vedere il laptop come un meta-strumento con il quale un'ampia varietà di strumenti virtuali potesse essere pensata, costruita e effettivamente suonata. Con la rinnovata integrazione della chitarra elettrica in questo setup, il cerchio per lui è ormai tornato al punto di partenza.

Geisse cita tre fonti artistiche esemplari che influiscono in modo significativo su questo sviluppo a lungo termine: il Dipinti di date dal Oggi serie di On Kawara, la staged photography di Jeff Wall (in riferimento a ciò Geisse ama anche chiamare i campioni “fotografie acustiche”) e la storia altamente simbolica dell'incontro con Willem de Kooning, che ha portato alla creazione del suo quadro, spesso raccontato dallo stesso Robert Rauschenberg Disegno di de Kooning cancellato portato.

“Quindi ho pensato che l’unico modo per farlo fosse con una cancellazione. Quando ho appena cancellato i miei disegni, non era ancora arte. E così ho pensato “Aha, deve essere arte”. E Bill de Kooning era l'artista americano più conosciuto e accettabile che potesse essere indiscutibilmente considerato arte... E così comprai una bottiglia di Jack Daniels, sperando che non fosse a casa quando bussai alla sua porta. Ed era a casa. E ci siamo seduti con i Jack Daniels e gli ho detto qual era il mio progetto; lo ha capito. E lui ha detto: "OK". Non mi piace, ma lo accetterò perché capisco l’idea.’ Ha esaminato un portfolio e ha detto: ‘No. Dovrà essere qualcosa che mi mancherà."... E poi esaminò un secondo portfolio... e poi disse: "Ti renderò davvero difficile cancellarlo." E ne aveva un terzo. portfolio che aveva pastello, matita, carboncino e – e mi ci è voluto circa un mese, e non so quante gomme per farlo… Non è una negazione, è una celebrazione. È solo l’idea!” / “L’altra alternativa è il vandalismo” / “E per te?” / "È poesia." (Robert Rauschenberg)

Oggi Gunnar Geisse utilizza il computer sia come strumento di improvvisazione che come strumento di produzione in oltre 20 spettacoli radiofonici per BR, WDR, SWR, NDR, ORF e per DLR Kultur, in lavori commissionati per la musica viva, il Festival dell'Opera di Monaco, la Biennale di Monaco e il Donaueschinger Musiktage, dove ha realizzato le traduzioni in tempo reale del linguaggio in musica per l'opera Lampada Hotel zur Eternal sviluppato e composto da Michael Lentz. Geisse ha utilizzato la manipolazione in tempo reale del suono del coro e dell'orchestra (coro da camera e filarmonica del Württemberg) con Gregor Hübners Da profundis, un'opera commissionata dall'Accademia Internazionale Bach di Stoccarda, basata su Messa sacra di Robert Schumann. Recentemente ha utilizzato il computer come strumento di interpretazione al teatro di Erfurt nelle versioni elettroniche di brani tratti dal Messa in si minore e la Giovanni Passione di Bach. Attualmente sta lavorando ad una trasformazione elettronica del quartetto d'archi di Debussy con musicisti della Filarmonica di Monaco.

Oltre al suo lavoro come chitarrista elettrico nell'Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, nell'Orchestra Sinfonica della Radio SWR, nell'Orchestra dell'Opera di Stato della Baviera, nell'Orchestra di Stato di Stoccarda, nell'Orchestra del Teatro di Stato in Gärtnerplatz e nell'Orchestra Compagnia musicale di Broadway New York, in cui - oltre a opere, operette e musical - ha suonato opere di nuova musica, da Helmut Lachenmann e Hans Werner Henze a Dieter Schnebel e Friedrich Cerha fino a Gérard Grisey e James Tenney, il suo amore per la musica improvvisata e sperimentale lo ha portato a collaborazioni Eivind Aarset, Richard Barrett, Jaap Blonk, Peter Brötzmann, Marc Ducret, eRikm, Vinko Globokar, Barry Guy, Joëlle Léandre, George Lewis, Phil Minton, David Moss, Olga Neuwirth, Lauren Newton, Phill Niblock, Evan Parker, William Parker , John Russell, Giancarlo Schiaffini, Elliott Sharp, Mike Svoboda, Gary Thomas e Michael Wertmüller.

Programma:

LE REGISTRAZIONI WANNSEE 1
Tempo di gioco totale: 76:36

, VII.4 [10100111_A7_*167] 01:58
chitarra elettrica, ottoni, percussioni, timpani, celesta

V.1 [1011000_58_*88] 02:11
chitarra elettronica, chitarra distorta

, I.1 [11_3_*3] 01:10
chitarra elettrica, batteria elettronica

, I.2 [1011_B_*11] 03:33
chitarra elettrica, pianoforte

, III.2 [110011_33_*51] 01:08
chitarra elettrica, pianoforte

V.3 [1100110_66_*102] 06:35
chitarra distorta, coro, orchestra, percussioni, timpani, vibrafono, celesta, pianoforte

VI.1-3 [1110001-1110010-1110011_71-72-73_*113-114-115]  05:13
pianoforte, ensemble d'archi, orchestra

, II.4+V.4 [100100+1100111_24+67_*36+*103] 13:33
chitarra elettrica, sassofono, batteria, trombone, fiati, archi + pianoforte, coro, rumori, chitarra elettrica, trombone, batteria, fiati

VII.3 [10100101_A5_*165] 02:58
trombone, chitarra elettrica, rumori, coro

VII.6 [10101011_AB_*171] 04:15
registrazioni sul campo, chitarra elettrica non virtuale, rumori elaborati

II.3 [100001_21_*33] 05:35
chitarra distorta, chitarra elettrica non virtuale, basso elettronico, batteria elettronica

, V.2 [1011111_5F_*95] 05:54
chitarra elettrica elaborata

, I.4 [1111_F_*15] 03:34
chitarra elettrica, chitarra elettrica non virtuale, chitarra acustica preparata, chitarra distorta

, VII.9 [10101111_AF_*175] 04:26
organo da chiesa

IV.4 [1010110_56_*86] 03:05
charango, archi

, VII.1 [10011111_9F_*159] 03:30
chitarra con corde in acciaio, pianoforte, archi, batteria (spazzole), vibrafono, fiati

I.3 [1101_D_*13] 06:31
piano elettrico, coro, batteria elettronica, pianoforte, archi, percussioni, celesta

, IV.1 [1001101_4D_*77] 01:25
ottoni lavorati, fiati lavorati, vibrafono lavorato

 

LE REGISTRAZIONI WANNSEE 2
Tempo di gioco totale: 73:09

II.2 [100000_20_*32] 10:27
chitarra distorta, vibrafono, pianoforte, ottoni, fiati, basso elettronico, chitarra elettrica non virtuale, elaborazione, batteria elettronica

VI.5 [1111100_7C_*124] 03:23
chitarra elettronica, piano elettrico, basso elettronico, batteria elettronica, chitarra distorta

II.5 [101011_2B_*43] 01:18
pianoforte, batteria elettronica, piano elettrico

VII.8 [10101101_AD_*173] 02:56
dombra, sintetizzatore

, VII.2 [10100100_A4_*164] 02:24
chitarra con corde in acciaio, pianoforte preparato, batteria (spazzole), piano elettrico

VII.5 [10101000_A8_*168] 01:26
clavicembalo, chitarra acustica ad arco, marimba, xilofono, vibrafono, glockenspiel, pianoforte, percussioni, orchestra

, III.3 [1000101_45_*69] 05:47
archi, contrabbasso, tabla, pianoforte, vibrafono, fiati, ottoni, percussioni, celesta

VI.4 [1111011_7B_*123] 08:56
batteria, contrabbasso, sassofono, vibrafono

, VII.10 [10110001_B1_*177] 04:06
oud, ney, shakuhachi, trombe con sordina, mandolino, contrabbasso, organo elettrico, batteria (spazzole)

VII.7 [10101100_AC_*172] 03:26
shamisen, chitarra con corde in acciaio, clavicembalo, chitarra acustica con embo, glockenspiel

VII.12 [10110011_B3_*179] 03:48
chitarra classica, flauto, oboe, clarinetto, sassofono contralto, fiati, vibrafono, archi, contrabbasso

, II.1 [11010_1A_*26] 12:44
chitarra elettrica, chitarra acustica preparata, fiati, ottoni, percussioni, timpani, celesta, vibrafono, archi, coro, pianoforte

IV.2 [1001111_4F_*79] 02:01
piano elettrico, pianoforte, batteria elettronica

III.2a [110011_33_*51] 00:58
chitarra elettrica, pianoforte

, III.1 [101111_2F_*47] 07:57
fiati, vibrafono, batteria, contrabbasso, chitarra distorta, sassofono, trombone, chitarra elettrica, pianoforte

IV.3 [1010101_55_*85] 01:29
charango, chitarra acustica preparata

 

Gunnar Geisse chitarra portatile

 

Lo strumento per chitarra portatile è una configurazione hardware/software unica che consente di perseguire l'esecuzione analogica a livello digitale, composta da una chitarra elettrica, un laptop, un controller MIDI e un software che converte i segnali audio in messaggi MIDI in tempo reale lo scopo di azionare e controllare qualsiasi strumento virtuale, e in effetti molti di essi contemporaneamente, con una chitarra elettrica non virtuale.

Catena del segnale:
ingresso audio -> conversione digitale -> elaborazione MIDI/strumenti virtuali -> uscita audio

Chiave di numerazione:
giorno del concerto.traccia [numero file seriale] = [codice binario_esadecimale_*decimale]

THE WANNSEE RECORDINGS improvvisazioni soliste registrate dal vivo direttamente su SSD
Tutti gli strumenti eseguiti senza sovraincisioni da Gunnar Geisse sulla chitarra portatile

Iniziazione, realizzazione e supervisione della registrazione: Jörg Diernberger

Grazie a Jörg Diernberger, Marty Cook, Geoff Goodman, Friedrun Geisse,
Christiane, Solly, Dominik Weinmann, Brigitte e Wulf Weinmann

Questa musica è per te.

Press:

Comporre tramite campioni

“The Wannsee Recordings” (2018) di Gunnar Geisse è composto da due CD con brani di improvvisazione così tecnologicamente innovativi da non poter essere nominati utilizzando nomi di genere convenzionali. […]

Le improvvisazioni di Geisse sono sicuramente tra i progetti musicali tecnologicamente più avanzati attualmente esistenti. […]

Harry Lehmann

www.nmz.de

 

5contro4.com – un blog dedicato alla musica più interessante, innovativa e impressionante del nostro tempo

Gunnar Geisse – Le registrazioni di Wannsee
di Simon Cummings

The Wannsee Recordings è un doppio album del compositore e improvvisatore tedesco Gunnar Geisse, pubblicato per l'etichetta NEOS all'inizio di quest'anno. In un certo senso, quella frase è quanto di più certa posso esserlo riguardo all'album perché, a dire il vero, ne sono rimasto tanto colpito quanto sconcertato. Di solito, quando un album aumenta il suo fattore di confusione, non ci vuole molto tempo perché diventi poco coinvolgente e alla fine noioso, ma nel caso di The Wannsee Recordings, nonostante il fatto che mi ritrovassi regolarmente a fissare gli altoparlanti in un certo molta incredulità, qualcosa al riguardo mi ha tenuto incollato per tutta la sua durata di 150 minuti.

Facciamo un passo indietro: l'album è essenzialmente un'antologia di 34 improvvisazioni individuali, di durata variabile da 58 secondi a ben oltre 13 minuti, eseguite da Geisse utilizzando una speciale chitarra portatile collegata a un controller MIDI e un laptop che consente allo strumento di trasformarsi in una miriade di altri strumenti e suoni. A volte la chitarra rimane abbastanza fedele alla propria identità, ma nella maggior parte dei casi sarebbe impossibile dire che ciò che stai ascoltando provenga da una chitarra. […]

In termini di tratti stilistici e metodologici, The Wannsee Recordings ricorda l'ultimo lavoro di Frank Zappa, in particolare il suo glorioso canto del cigno Civilization Phaze III. […] Il paragone non è del tutto giusto, dal momento che la musica di Zappa era (e, soprattutto, i suoni) composta piuttosto che improvvisata, ma ciò che rende problematici i pezzi di Geisse è proprio nella natura del loro comportamento improvvisato, che potrebbe essere generosamente descritto come "rapsodico", ma altre parole come "casuale" o addirittura "schizofrenico" si adatterebbero altrettanto bene a molti di loro. In parole povere, è la differenza tra frenetico e maniacale, e mentre è giusto dire che in nessuna di queste improvvisazioni sembra mai che Geisse abbia perso il controllo, lo stesso non è necessariamente vero per la trama. In molti di questi pezzi c’è la sensazione diffusa che il senso dell’orientamento sia arbitrario, che il software utilizzato da Geisse stia alterando i suoi materiali al punto che, sebbene la loro integrità sia mantenuta, il loro posto all’interno di una continuità continua è molto più difficile da comprendere.

[…] nonostante il fatto che gran parte di The Wannsee Recordings suoni eccezionalmente veloce e sciolto con nozioni di continuità o coerenza o persino senso, in qualche modo non smette mai di essere avvincente. Ciò è probabilmente dovuto in parti uguali ai suoi livelli di WTF da capogiro e da capogiro e al suo senso irrefrenabile di pura gioia sottostante. In ogni caso, penso che l'unica cosa che posso dire con certezza su questo straordinario album è che più passo del tempo con esso, più mi ritrovo a cedere al suo fascino folle e a sentirmi sempre meno preoccupato di cercare di dargli un senso. Alla fine è davvero un divertimento enorme.

Si prega di leggere l'articolo completo qui.

 

Il presente doppio CD intitolato “The Wannsee Recordings” contiene due ore e mezza di improvvisazione di Gunnar Geisse sulla chitarra portatile da lui sviluppata. I brani sono stati registrati in sette concerti dal vivo nel 2016 e nel 2017.

Gunnar Geisse iniziò la sua carriera come chitarrista jazz, ma presto si dedicò al free jazz e alla musica sperimentale. Dopo aver perso due dita della mano destra in un incidente in arrampicata, Geisse si dedicò sempre più alla composizione e suscitò rapidamente scalpore. Il suo interesse è stato suscitato principalmente dagli strumenti digitali che possono essere programmati e controllati dal computer - in seguito ha ripreso in mano la chitarra elettrica e l'ha collegata al suo sistema informatico; Ciò consente a Geisse di generare i toni sulla sua chitarra e di modificarli digitalmente dal vivo.
Le possibilità che Geisse ha con la traduzione dal vivo di segnali audio in MIDI e viceversa sono quasi infinite - le sfrutta appieno nelle sue improvvisazioni. Con strumenti e computer, Geisse può far suonare diverse 'formazioni'; in alcuni brani sentiamo organi, pianoforti o intere orchestre e cori, oltre a rumori elettronici indefinibili. Geisse utilizza gli strumenti digitali con la sua chitarra, può passare rapidamente da una formazione all'altra sul computer e confrontarsi così con suoni diversi; La funzione loop consente l'esecuzione di più tracce contemporaneamente. La musica di Gunnar Geisse è densa e complessa, crea sempre nuove sfumature e gradazioni di un'idea, così che i brani si sviluppano dal nucleo man mano che emergono. La voglia di avventura e di natura selvaggia fluisce verso l'ascoltatore, la gioia della sperimentazione continua continuamente. Geisse si lascia guidare dai suoi suoni, anche se è lui a tracciare la rotta: questa ambivalenza è ciò che definisce la sua musica. Il risultato sonoro delle attuali improvvisazioni è corrispondentemente vario: molti dei pezzi impressionano con i loro colori sonori e composizioni peculiari, confrontando l'ascoltatore con l'inaudito. Alcuni si perdono nell'incoerenza, ma altri sviluppano sottilmente nuove forme che si possono seguire e che hanno un senso: a metà tra il caos desiderato e una chiara linearità. Ascoltare tutte le due ore e mezza in una volta è troppo impegnativo per l'ascoltatore, ma vale la pena provare e sperimentare le registrazioni di Wannsee distribuite su più giorni.
[Oliver Fraenzke, dicembre 2018, http://www.the-new-listener.de]

 

Nel numero di novembre 2018, Manfred Karallus si occupa di quattro nuove edizioni di NEOS con il titolo “Cosa significa peculiare?”

(…) Ha sviluppato uno strumento che ha chiamato “laptop guitar”: un'estensione del suo strumento principale, la chitarra elettrica, al computer, che gli permette di “continuare” a suonare in modo analogico a livello digitale. Leggero, alto impulso di base, luccicante e fugace, tremolante e svolazzante, jazzistico, a volte molto attraente, improvvisato fino all'arbitrarietà. (…)

Leggi l'articolo completo di Manfred Karallus qui.

 

Settembre 2018

L'uomo ha collaborato con jazzisti come Peter Brötzmann e Eivind Aarset, con Joelle Leandre ed Evan Parker, ma anche con Olga Neuwirth. Come interprete alla chitarra ha eseguito opere da Henze a Lachenmann e Tenney. Un grave infortunio alla mano ha costretto Gunnar Geisse a spostare ancora di più la sua attenzione dall'interpretazione alla composizione. Ha ampliato il suo strumento principale includendo un laptop, che può utilizzare per campionare o creare musica. Non importa quale sia la fonte originale: voce, rumori, strumenti - Geisse può trasformare tutto e trasformarsi. A poco a poco la chitarra tornò. Il cerchio si chiude per Geisse. Da quel momento in poi chiamò il suo strumento Laptop Guitar. E ora “The Wannsee Recordings”, due CD live pieni di, non c'è altro modo di dirlo, musica brutale. Innanzitutto, ciò è perfettamente logico in termini di rigore. I pezzi hanno attraversato ciascuno uno speciale processo di alienazione o, meglio, di modulazione. Le strutture sono state riviste più e più volte, tagliate e riassemblate finché non ne è emersa una completamente nuova.

(Tilmann Urbach)

 

codice articolo

Protezione del

EAN

Carrello