Scott Fields: di cosa parliamo

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Numero di articolo: NEO 41005 categoria:
Pubblicato il: 3 luglio 2010

Testo informativo:

Il nostro duo si è formato per la serie della Triennale musicale di Colonia (MusikTriennale Köln) del 2007 “Soli per duetti, improvvisazione di ieri e di oggi”. Festival yentas ha abbinato sei specialisti di musica antica con sei specialisti di nuova musica. Ogni coppia suonava strumenti simili. Clavicembalo e pianoforte. Organo medievale e sintetizzatore analogico. Il bello di abbinare orchestra e chitarra è che nessuno dei due musicisti è incanalato nel ruolo di accompagnatore o solista. Entrambi possono fornire bassi, accordi, melodia o rumore musicale. I ruoli possono cambiare istantaneamente e senza soluzione di continuità o scomparire del tutto.

La musica di questo CD è stata composta per la Triennale. I primi quattro brani di questo CD provengono da una suite in cui ogni movimento è l'ambientazione di una breve conversazione da me immaginata. Ogni conversazione è impostata su una struttura musicale statica. Come per altre opere letterarie che ho ambientato – opere teatrali di David Mamet e Samuel Beckett – ogni parola ha un tono e un ritmo corrispondenti. Sui nostri spartiti ho omesso le parole; gli spartiti per strumenti a tasti sono pieni di diteggiatura e segni di posizione e non possono tollerare più disordine.

Il pezzo in un unico movimento, "what we talk", taglia e taglia insieme i motivi in ​​modo asincrono. Ogni artista modella le sue frasi seguendo entrambe le parti e reagendo all'interpretazione del suo partner. Tutto il materiale che ho scritto fonde elementi composti e improvvisati. E in tutte le composizioni il materiale melodico fluttua organicamente su una pulsazione costante. Nella suite il ritmo è palese e in “what we talk” è implicito. Questa pratica è comune nella musica antica e anche in gran parte del mio lavoro.

Scott Fields, Colonia, giugno 2008

Programma:

Scott Fields e Stephan Rath
di cosa parliamo

Mister Knowitall scherza senza pietà 08:12
Nel momento stesso in cui ho visto la tua pagina Facebook ho capito che saremo anime gemelle per sempre 09:04
Ancora con i diciassette dollari? 05:51
Un dolore come questo non mi serve 17:32
di cosa parliamo 22:56

tempo totale: 64:04

Tutte le composizioni di Scott Campi

Scott Campi, chitarra
Stephan Rath, tiorba

In questa registrazione Scott Fields suona una chitarra Robert Ruck del 1999 e Stephan Rath suona una tiorba a 1988 corde Hendrik Hasenfuss del 14, ispirata ad uno strumento di Tieffenbrucker/Edlinger.

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